A Bergamo la prima Conferenza Europea sulle Comunità Energetiche Rinnovabili

“Large-scale Energy Communities: Unlocking Local Potential for Climate Action”

https://www.provincia.bergamo.it/cnvpbgrm/po/mostra_news.php?id=2285&area=H

16 ottobre 2025 – Ex Monastero di Astino. Bergamo diventa capitale europea della transizione energetica comunitaria: ilprossimo 16 ottobre, presso l’ex Monastero di Astino, si terrà la Conferenza Europea sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

L’evento, promosso dalla Provincia di Bergamo in collaborazione con la Fondazione SINERGIA CER, è parte integrante del progetto europeo ConnACT EU, finanziato dal programma CERV – Networks of Towns, e vede la partecipazione di diversi partner europei.

Il progetto ConnACT EU, finanziato dal programma CERV – Networks of Towns, unisce città e territori europei – tra cui Berlino, Fundão, Pireo, Praga, Amsterdam e la Provincia di Bergamo – per promuovere cooperazione internazionale, cittadinanza attiva e transizione sostenibile. Il progetto ha come macrotema il cambiamento climatico, declinato da ciascun partner in sottotemi specifici che spaziano dal turismo rigenerativo alla parità di genere e inclusione, fino alla transizione energetica. L’approccio integrato consente di connettere esperienze locali e sfide globali, stimolando consapevolezza, partecipazione attiva e cooperazione transnazionale.

Un’occasione di confronto europeo

La conferenza riunirà istituzioni locali, enti regionali, esperti europei e partner progettuali in una giornata di dialogo e scambio internazionale. I lavori saranno dedicati a quattro temi centrali per favorire lo sviluppo su larga scala delle Comunità Energetiche Rinnovabili:

– Identità e cultura energetica condivisa: rafforzare la partecipazione locale nella transizione energetica;

– Quadri giuridici e modelli amministrativi: strumenti e governance per comunità energetiche sovracomunali informative;

– Trasparenza e coinvolgimento dei cittadini: strategie per comunicare meglio e ridurre le barriere

– Esperienze europee: buone pratiche e casi studio da progetti UE in contesti urbani e rurali.

Numerosi i relatori europei che hanno aderito alla Conferenza Europea sulle CER, portando esperienze e contributi da vari Paesi, istituzioni, organizzazioni e comunità:

Pireo

Mrs Bourdakou Kyriaki, Deputy Mayor Municipality of Piraeus

Mrs Kaloumenou Panagiota, Municipality’s scientific collaborator and Project Manager

Praga

David Blažek, Community Energy Union

Sandra Čumić, Community Energy Union

Fundao

Sofia Alberto, Municipality of Fundão

Maria Pilar Reis, Historical Villages of Portugal

Berlino

Henrique Martins Antunes, District Office of Berlin-Reinickendorf, Department of Urban

Development

Birte Dohlen, Climate Protection Manager, District Office Berlin Friedrichshain-Kreuzberg

Amsterdam

Mauro Gallo, Associate Professor Biomimicry Inholland University of Applied Sciences

Faezeh Mohammadi, Programme Lead Designing Cities For All, Pakhuis de Zwijger

Slovenia e Belgio

Benjamin Wilkin, Energie Commune

Tim Taylor, Korimako

Verso una roadmap condivisa

La giornata si concluderà con una sessione interattiva volta alla definizione di una roadmap comune, con l’obiettivo di promuovere soluzioni energetiche comunitarie radicate nell’identità locale e capaci di rafforzare la resilienza territoriale.

Con questa prima edizione, Bergamo si propone come punto di riferimento europeo per il dialogo e la cooperazione sul tema delle CER, aprendo la strada a nuove forme di collaborazione internazionale a favore della sostenibilità e della transizione energetica

I Promotori

Tra coloro che per primi hanno creduto nell’importanza di questa nuova sfida c’è la Provincia di Bergamo che, nell’incontro del prossimo 16 ottobre, sarà rappresentata dal Presidente Pasquale Gandolfi e dal delegato alle CER Matteo Macoli. Dice il Presidente Gandolfi: “La conferenza del 16 ottobre sarà il momento per condividere esperienze, confrontarci su modelli innovativi, comprendere come altri territori stanno affrontando la transizione energetica e come queste esperienze possano essere messe a disposizione delle nostre comunità, dando nuovo impulso al lavoro già avviato. La transizione verde è una sfida irrinunciabile, che richiede una rete solida tra istituzioni, imprese e cittadini: parte dai territori, dalle comunità, e si proietta in una dimensione europea. Per la Provincia di Bergamo l’incontro del 16 ottobre costituisce un passo importante verso il rafforzamento del suo ruolo di facilitatore di governance multilivello a supporto dei Comuni e per questo abbiamo già informato tutti i nostri Sindaci dell’iniziativa”.

“Nel corso della giornata avremo l’opportunità di ascoltare relatori e buone pratiche provenienti da diversi Paesi: Germania, Portogallo, Grecia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, i quali presenteranno esperienze già avviate di Comunità Energetiche Rinnovabili: un confronto diretto che arricchirà la riflessione comune e offrirà spunti utili per adattare e replicare i modelli più efficaci – dichiara il Consigliere provinciale delegato alle Comunità energetiche Matteo Macoli – . Connettere esperienze da tutta Europa ci permette di tracciare una roadmap comune, che parte dai bisogni delle comunità e contribuisce agli obiettivi strategici dell’Italia e dell’Unione Europea. È una grande occasione per dimostrare che la transizione energetica può diventare un progetto collettivo, capace di generare valore e benessere per i cittadini e per le imprese”.

La Fondazione Sinergia CER, partner dell’iniziativa, interessa un territorio di circa 770 chilometri quadrati e coinvolge una popolazione di oltre 630 mila abitanti. Ma cosa è una CER? Spiega il Presidente Lucio Brignoli: “La Comunità Energetica è rappresentata da un gruppo di persone, aziende o enti locali che si uniscono per produrre, gestire e condividere energia rinnovabile all’interno di una specifica area geografica. L’obiettivo principale è quello di promuovere la transizione energetica, ridurre le emissioni di gas serra e aumentare l’autonomia energetica del territorio. Fondazione Sinergia è oggi la più importante realtà pubblica italiana di settore e coinvolge diverse province lombarde, non solo Bergamo, ma anche Lecco, Merate, Monza e Brianza, con l’adesione, in qualità di soci pubblici, di ben 116 amministrazioni locali (incluse la Provincia di Bergamo e la Comunità Montana della Valle Brembana, la quale rappresenta altri 36 comuni). E’ importante sottolineare anche il valore sociale di Fondazione Sinergia: un quarto degli incentivi economici generati e che saranno distribuiti tra i partecipanti alla CER, sarà destinato a iniziative sociali locali per contrastare la povertà energetica. Il tema delle Comunità Energetiche è oggi di stretta attualità e suscita crescente interesse tra istituzioni, aziende, enti del terzo settore e soprattutto cittadini. La sua forza risiede nell’essere un approccio dal basso e inclusivo alle politiche di sostenibilità e alla transizione energetica”.

“La Lombardia, una delle regioni più industrializzate e densamente popolate d’Italia, ha il potenziale per diventare leader nella transizione energetica. La Conferenza europea sulle Comunità energetiche rinnovabili (Cer), che si terrà ad Astino il prossimo 16 ottobre, sarà un’occasione sia per illustrare le best practice lombarde, e da bergamasca sottolineo con orgoglio quelle nostre come la Fondazione Sinergia, sia per rimarcare l’utilità delle Cer quali strumenti efficaci per decarbonizzare l’economia regionale, ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e raggiungere gli obiettivi climatici europei – dichiara l’Assessore regionale alle Infrastrutture e opere pubbliche Claudia Maria Terzi -. Possono innescare modelli virtuosi di gestione e condivisione di energia rinnovabile sul territorio, generando benefici sociali, ambientali ed economici per i partecipanti, contribuendo a consolidare l’uso e l’accettazione delle fonti energetiche rinnovabili (FER) da parte dei cittadini e dei diversi attori pubblici e privati del territorio. Il ruolo di Regione Lombardia nella promozione delle FER si è concretizzato in questi ultimi anni attraverso misure di sostegno alla realizzazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili, mettendo a disposizione risorse autonome per 86,1 milioni di euro per sostenere la diffusione di impianti FER e altrettanti per interventi sugli involucri edilizi per migliorarne le prestazioni energetiche. A queste risorse si stanno affiancando quelle della programmazione regionale FESR 21-27 che destina 471 milioni di euro per definire azioni in tema di energia, di cui 165 milioni di euro specifici per FER e comunità energetiche”.

 

Il Comune di Bergamo dimostra una costante sensibilità verso le tematiche ambientali eun’attenzione concreta ai principi della sostenibilità. Attraverso politiche mirate, progetti innovativi e collaborazioni con enti, istituzioni e cittadini, l’Amministrazione comunale promuove uno sviluppo urbano equilibrato, attento alla tutela dell’ambiente, alla riduzione delle emissioni e al miglioramento della qualità della vita. Dice l’assessore all’Ambiente, Oriana Ruzzini: “La comunità energetica è uno strumento innovativo e solidale, che permette di abbattere i costi in bolletta, ridurre il consumo di combustibili fossili, investire su progetti sociali per il territorio. Il Comune di Bergamo è pioniere in questa buona prassi essendo socio fondatore di Sinergia, la Cer più grande della Lombardia che vuole rendere il nostro territorio sempre più sostenibile. Una sfida importante è quella di portare la Cer nei territori, invitare residenti e aziende ad aderire. Per questo durante i prossimi mesi organizzeremo incontri pubblici per informare la cittadinanza in modo efficace e capillare. L’auspicio è che questo modello venga adottato in tante altre città italiane ed europee, per promuovere una vera transizione energetica su larga scala”.

L’Ateneo si impegna da tempo a favorire un modello di sviluppo attento all’equilibrio tra crescita economica, tutela dell’ambiente e benessere sociale, promuovendo progetti di ricerca, formazione e collaborazione con il territorio volti a sostenere la transizione verso un futuro più sostenibile, come spiega la prof.ssa Elisabetta Bani, prorettrice con delega alla Valorizzazione delle conoscenze e ai rapporti con il Territorio: “L’Università di Bergamo ha da tempo posto al centro della propria missione i principi della sostenibilità e in questo contesto ha affrontato – da molteplici prospettive disciplinari – il tema delle comunità energetiche rinnovabili. In questa cornice, si collocano anche significative collaborazioni con enti del territorio, collaborazioni che consentono di aumentare l’impatto delle nostre attività di ricerca, formazione e valorizzazione delle conoscenze nel campo dell’energia rinnovabile e della gestione sostenibile della transizione verde”.

Anche il GSE – Gestore dei Servizi Energetici – è tra i sostenitori dell’iniziativa. La sua partecipazione conferma il valore strategico del convegno all’interno del percorso nazionale verso la transizione energetica. Il GSE, infatti, svolge un ruolo centrale nell’accompagnare enti locali, imprese e cittadini nella realizzazione e gestione delle CER, mettendo a disposizione competenze, strumenti operativi e meccanismi di incentivazione. Così dichiara il Presidente Paolo Arrigoni: “Il progetto di Fondazione Sinergia CER, nato in collaborazione con l’Università di Bergamo e con l’obiettivo di promuovere la produzione e la condivisione di energia rinnovabile, ha dimostrato come i Comuni soci siano stati in grado di creare un modello partecipativo, che come vuole la normativa attribuisce un ruolo cardine agli enti locali. In Italia, alla fine di agosto, è stata raggiunta la soglia delle 2.00 iniziative di autoconsumo diffuso e diverse di queste hanno la caratteristica di essere solidali. Il successo della Fondazione Sinergia, con un numero sempre maggiore di adesioni, è dovuto anche alla sua natura interamente pubblica e dunque alla fiducia nei confronti dei Sindaci e alla loro conoscenza degli strumenti migliori per contribuire a contrastare la povertà energetica e a finanziare progetti di utilità sociale. Il GSE è al fianco delle amministrazioni locali e continuerà a garantire il proprio supporto agli operatori affinché le CACER possano continuare a crescere, insieme alla cultura della sostenibilità”.

Confartigianato Bergamo sarà protagonista della Conferenza europea sulle Comunità Energetiche Rinnovabili. La Conferenza Europea si inserisce infatti all’interno di un’iniziativa ormai consolidata, un punto di riferimento per il mondo delle imprese artigiane e delle PMI sui temi della transizione ecologica ed energetica. Dichiara il Presidente Lorenzo Pinetti: “Siamo lieti che questo appuntamento internazionale entri a far parte degli eventi bergamaschi della “17 ^Settimana per l’Energia e la Sostenibilità”, da noi fondata e promossa da Confartigianato nazionale. Le comunità energetiche rappresentano una straordinaria opportunità per cittadini e imprese e sono un tema  centrale per il futuro dei nostri territori. Grazie al confronto con esperienze europee, il dibattito che si svilupperà a Bergamo contribuirà a rendere più concreto il percorso verso la sostenibilità, rendendo la nostra provincia un laboratorio di innovazione nella transizione ecologica”.

Partecipa alla Conferenza l’avv. Paola Brambilla, che al Ministero dell’Ambiente coordina la Sottocommissione VIA, impegnata nelle valutazioni ambientali imprescindibili per la transizione energetica. Ricorda come “il MASE abbia dato un impulso importantissimo allo sviluppo e all’incentivazione delle due dimensioni della produzione di energia da fonti rinnovabili e dell’efficientamento energetico, raccogliendo le giuste sollecitazioni ed allargando sempre di più e verso il basso la platea di attori e beneficiari: da ultimo il decreto di Incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili apre al terzo settore, agli immobili dei privati e introduce la possibilità, per soggetti pubblici e privati, di accedere agli incentivi anche attraverso Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) o configurazioni di autoconsumo collettivo.”

Anche Marco Donadoni, Presidente Amministratore Delegato di HServizi S.p.a., società pubblica e soggetto referente delle configurazioni CER di Sinergia, oltre che promotore e braccio operativo, dichiara: “HServizi S.p.a. ha tra le proprie mission anche la progettazione di percorsi partecipativi finalizzati a far crescere il contesto territoriale, come Azienda siamo convinti che la transizione energetica rappresenti una sfida cruciale e collettiva. Perché sia davvero efficace, deve coinvolgere l’intera società, evitando di creare una frattura tra chi ha tratto vantaggi e chi ad oggi la percepisce come un onere iniquo. Il nuovo progetto Sinergia nasce con l’obiettivo di costruire un collegamento aperto, inclusivo e concreto, capace di valorizzare le diverse esperienze e sensibilità. Attraverso strumenti comunicativi mirati e il contributo di competenze qualificate, l’iniziativa mira a rafforzare la consapevolezza in ambito energetico ed ambientale, promuovendo una partecipazione attiva e informata. Solo unendo visioni e responsabilità sarà possibile realizzare una transizione giusta, sostenibile e condivisa”.