La Fondazione Sinergia CER e l’Università degli Studi di Bergamo hanno sottoscritto un accordo di collaborazione scientifica volto a promuovere attività di studio, ricerca e sperimentazione nel campo dell’energia rinnovabile e, in particolare, delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). L’intesa nasce con l’obiettivo di rafforzare il legame tra ricerca accademica e applicazione sul territorio, favorendo la transizione energetica attraverso modelli innovativi di autoconsumo collettivo e di condivisione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. La collaborazione prevede lo sviluppo congiunto di attività di ricerca e sperimentazione nei seguenti ambiti principali:

• Ottimizzazione delle configurazioni di autoconsumo per la condivisione di energia rinnovabile prodotta da impianti fotovoltaici;

• Studio dell’impatto dei sistemi di Energy Storage, sia individuali sia condivisi, all’interno delle comunità energetiche;

• Applicazione di metodologie statistiche e di ricerca alla modellazione e simulazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), con l’obiettivo di individuare le soluzioni più efficienti e sostenibili.

Attraverso questa collaborazione, la Fondazione Sinergia CER e l’Università degli Studi di Bergamo intendono contribuire attivamente alla costruzione di un nuovo modello energetico sostenibile, capace di valorizzare le risorse rinnovabili e di promuovere la partecipazione attiva dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni locali. “Questo accordo è un ulteriore passo significativo, insieme a quello con Confartigianato Bergamo, verso la creazione di un ecosistema aperto e condiviso di conoscenze e opportunità al servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Colgo l’occasione per ricordare che la nostra realtà è aperta alla collaborazione con tutti i soggetti istituzionali e imprenditoriali che desiderano favorire il percorso verso una transizione sostenibile” ha dichiarato Lucio Brignoli, Presidente della Fondazione Sinergia CER.

“L’Università di Bergamo ha da tempo posto al centro della propria missione i principi della sostenibilità e, in questo contesto, ha affrontato da diverse prospettive disciplinari il tema delle comunità energetiche rinnovabili. L’accordo con la Fondazione Sinergia CER, che vede il suo referente nel prof. Giuseppe Franchini, rappresenta un ulteriore passo avanti nel rafforzare il legame tra università e territorio, valorizzando i risultati della ricerca e mettendoli a disposizione di percorsi concreti di innovazione e transizione energetica sostenibile” ha commentato Elisabetta Bani, Prorettore alla Valorizzazione delle conoscenze e ai rapporti con il Territorio dell’Università degli studi di Bergamo.

L’accordo si inserisce nel quadro delle iniziative promosse da entrambe le istituzioni per favorire l’innovazione, la sostenibilità e la diffusione di buone pratiche nell’ambito delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica.